Modello di organizzazione o Modelli di organizzazione? – Peculiarità ambiente e sicurezza, ecosistema rAisk

Modello di organizzazione o Modelli di organizzazione? – Peculiarità ambiente e sicurezza, ecosistema rAisk

Il legislatore del D.lgs. 231/2001 ha costruito fin da subito un sistema stratificato, visto anche il rimando alle Linee guida come possibile strumento per la costruzione del Modello 231.

Tale sistema si è ulteriormente ampliato con l’introduzione di ulteriori criteri per la costruzione del Modello di organizzazione per la prevenzione dei reati in materia di sicurezza sul lavoro, riportati nell’art. 30 del D.lgs. 81/2008.

Ulteriori specifiche sono derivate dalle Linee guida sopra citate, si pensi ad esempio alle Linee guida FISE-Assoambiente che hanno introdotto criteri per l’integrazione dei sistemi di gestione ambientale al fine di renderli idonei alla prevenzione dei reati ambientali. Pertanto, è possibile oramai parlare di un sistema composito, di un vero e proprio “ecosistema 231” nel quale trovano collocazione diversi strumenti di gestione del rischio-231.

In tale ambito, anche il ruolo degli scenari di rischio generati da rAisk 231 cambia. Ad esempio, grazie ai suoi template, rAisk 231 è in grado di illustrare come integrare gli scenari di rischio all’interno dei sistemi di gestione ambiente e sicurezza.

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